Incontri col beato Alberto
Dialoghi con il beato Alberto
dal quaderno presso la tomba del beato Alberto
20 agosto 2024
Ti affido l’Azione Cattolica diocesana di Foggia-Bovino. Sia segno e profumo dell’amore di Cristo. Ci sia unità, dimori l’amore, ci sorregga la grazia divina per meglio rispondere alla nostra chiamata.
24 febbraio 2024
Carissimo Alberto, finalmente oggi sono venuto a conoscerti personalmente grazie ad un mio carissimo amico che ti conosce molto bene e mi ha parlato spesso di te. Oggi mi hanno colpito molto le parole tratte dai tuoi scritti , segno di profondissima fede e carità. Ti prego intercedi presso nostro Signore affinchè riesca a seguire il progetto della mia vita. Aiutami a realizzare i miei obiettivi. Un affettuoso abbraccio .
16 febbraio 2024
Caro Alberto, sono qui a raccomandarmi come sempre a te per il mio cammino, la mia vita e infine la mia responsabilità come marito, padre, figlio, fratello e uomo che cerca la volontà di Dio. Oggi mi raccomando a te insieme lassù a Cinzia, don Fausto e tutti i tuoi amicie e amici di Dio, collaboratori nell’edificare la città di Dio qui in terra. Chiedete misericordia per me nelle mie situazioni attuali a Dio, una preghiera. Grazie come sempre.
In preghiera col beato Alberto
Preghiera Comunitaria
Ultimo venerdì di ogni mese alle ore 17,00
presso la tomba del beato Alberto
nella chiesa di Sant’Agostino
La vita del beato Alberto
La vita del beato Alberto Marvelli
Alberto Marvelli nasce a Ferrara il 21 Marzo 1918 e muore a Rimini il 5 Ottobre 1946, a soli 28 anni, in un incidente stradale. Nella Rimini martoriata e distrutta dai bombardamenti e nel primo dopoguerra fu figura di grande rilievo, non solo per l’integrità di vita, ma anche per l’impegno sociale e politico.
Visse da protagonista i grandi avvenimenti storici dell’epoca, anticipando profeticamente il ruolo e la vocazione del laico cristiano proposti poi dal Concilio Vaticano II.
Alberto è stato un giovane, amico dei giovani, innamorato della vita, degli uomini, di Dio. Sempre presente fra i ragazzi, i poveri e i sofferenti. Altruista negli oratori, intrepido nello sport, impegnato nella scuola.
Il suo battagliero impegno in politica, lo intendeva come servizio. Ha dedicato la vita all’instancabile e dinamica ricerca della Verità e dell’Amore. Il suo prezioso Diario è per noi una limpida testimonianza della sua vita interiore, del suo profondo rapporto con Dio, del suo programma di vita.
Il 5 Ottobre 1974 la sua salma è stata traslata nella Chiesa di S. Agostino. Il 22 Marzo 1986 è stato emanato il decreto sull’eroicità delle sue virtù e proclamato venerabile. Il 7 Luglio 2003, avendo la congregazione dei Santi riconosciuto un miracolo attribuito alla sua intercessione, il Papa ha firmato il decreto di Beatificazione, proclamandolo poi Beato nel 2004 a Loreto.
La Chiesa lo propone così come modello di “santità nel quotidiano” per i cristiani del terzo millennio.
“Gesù vive in me; Gesù è nel mio cuore; Gesù lascia il cielo per entrare nel mio indegnissimo corpo. Gesù dammi la tua volontà, la tua fermezza nei propositi, il tuo amore immenso per gli uomini e le loro miserie, il tuo senso totale e soprannaturale di apostolato.”
(Diario, 10 ottobre 1940)
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