
16 settembre 2025
Sintesi elaborata con A.I.
Ecco una sintesi dei principali argomenti discussi, basata sulle fonti fornite:
La discussione si svolge nell’ambito di una riunione del Consiglio pastorale per l’anno 2025-26, con l’obiettivo di “servire la Chiesa e il regno di Dio “. Il primo punto all’ordine del giorno riguardava le riflessioni sullo svolgimento della vita parrocchiale nel periodo tra il precedente e l’attuale Consiglio pastorale.
1. Preparazione della Festa della Parrocchia
Un argomento centrale è stata la preparazione della Festa parrocchiale. Il programma è stato distribuito ai membri del Consiglio pastorale e affisso in chiesa. È stata sottolineata l’importanza di estendere l’invito a quante più
persone possibile tramite il passaparola.
• Venerdì sera: Festa per i giovani e giovanissimi.
• Sabato pomeriggio: Festa del catechismo incentrata sul tema “la famiglia al centro”, con attività che coinvolgono l’intera famiglia. L’obiettivo è che le famiglie “facciano comunità seduti a tavola”. Sarà presente anche una bancarella
dove si potranno scrivere frasi sulla pace.
Alle ore 18 in chiesa il prof. Auro Panzetta guiderà una riflessione su “La famiglia nell’arte”, prendendo spunto da opere pittoriche presenti in chiesa di Sant’Agostino.
• Domenica: Messe agli orari consueti (9:00, 11:00 e 16:30), con la messa delle 11:00 come “Messa della comunità”.
• Cibo: In sacrestia ci sarà la vendita di torte e marmellate, e la domenica il pranzo sarà preparato dalla Comunità Educante con i carcerati (Casa del perdono) di San Facondino, che utilizza prodotti propri.
2. Bilancio delle Attività Estive
Sono state ripercorse le attività svolte durante l’estate:
• Concerto per Sant’Agostino: Simile a quello dell’anno precedente, con brani musicali e letture dagli scritti di Sant’Agostino. Si è notata una scarsa partecipazione di persone della parrocchia.
• Campi Estivi (Campeggi): si è svolto dal 1 al 7 settembre al Castello Mirabello di Lorenzago in Cadore. Il tema era “Koinonia”, mirato a trasmettere il senso di comunità. Hanno partecipato 71 ragazzi, di cui 26 da Sant’Agostino. Un momento significativo è stata una “mostra nel deserto”, mostra guidata, che ha affrontato le fragilità e delusioni dei ragazzi, per poi spostarsi sul positivo e l’unicità personale, concludendosi individualmente davanti al “muro delle delusioni”, riportate in forma anonima, accanto alle quali ognuno applicava un post-it con la propria positività e unicità.
• Oratorio: Attivo a luglio, agosto e la prima quindicina di settembre, due volte a settimana per due ore. Ha offerto aiuto compiti e attività per favorire le relazioni tra i bambini (italiani e stranieri). Sono stati
organizzati laboratori di pattinaggio, educazione ambientale, oltre a momenti artistici su pace e pianeta Terra, i cui disegni verranno esposti alla Festa.
3. Le Indicazioni del Vescovo per l’Anno Pastorale 2025-26
Sono state presentate le indicazioni del Vescovo per il nuovo anno pastorale, riprendendo la sua Lettera pastorale:
• Temi centrali per l’anno 2025-26: Famiglia e comunità- Liturgia e vita (capitoli 1 e 2 della lettera pastorale). I testi si possono leggere anche online sul sito della parrocchia.
• Iniziazione Cristiana: Per la catechesi suggerisce di trarre spunto dall’Anno liturgico.
• Parola di Dio: Leggere la Parola di Dio della domenica in parrocchia e nelle case.
• Giubileo e Opere Segno: Sostegno alla C.E.C. (Comunità educante con i carcerati) del santuario di Bonora, tramite raccolte di offerte in occasione del pellegrinaggio zonale in Cattedrale.
• Consigli Pastorali Parrocchiali: Il vescovo ritiene che dovrebbero esserci in tutte le parrocchie. Propone una struttura con un “Gruppo di servizio” ristretto (5-10 persone) e un “Consiglio rappresentativo” allargato
(circa 30 persone). Questa proposta ha generato dibattito sulla sua efficacia, in particolare sulla difficoltà per 30 persone di prendere decisioni e sul rischio che il gruppo ristretto decida la vita della parrocchia. Si ritiene
che le indicazioni del vescovo dovrebbero essere adattate alle diverse realtà parrocchiali.
• Zone Pastorali: Il vescovo suggerisce una Santa Messa feriale mensile e una liturgia penitenziale a livello di Zona pastorale.
• Preghiera Vocazionale Mensile e sostegno ai seminaristi.
• Motto del Vescovo: “Ut unum sint” (Giovanni 17), che richiama all’unità della Chiesa.
4. Riflessioni sulla Parrocchia e le sue Sfide
La discussione si è concentrata sulla necessità di ridefinire l’identità parrocchiale: “che parrocchia siamo e che parrocchia vogliamo essere?”.
• Confronto con il passato: Un vecchio grande manifesto parrocchiale del 2014 mostrava una parrocchia estremamente attiva con numerosi gruppi di incontro, preghiera e servizio, ognuno con referenti. Oggi, molti di questi referenti non sono più attivi, e la parrocchia non sembra più così strutturata.
• Frattura Generazionale: Una delle maggiori preoccupazioni è la frattura tra la realtà giovanile e quella degli anziani, e la difficoltà di far incontrare queste due realtà, che rischiano di essere due “comunità” parallele. Si cerca di capire come affrontare questa distanza, notando che le attività “nuove” o non convenzionali (come le messe ai campeggi o l’esempio della “messa rock”) tendono ad attrarre i giovani, ma non creano comunità tra le generazioni.
• Concetto di Comunità: Si sottolinea che il problema non è solo generazionale, ma riguarda una diminuzione del concetto di comunità tra tutti i fedeli, accentuata dal Covid, che ha portato a “personalismo e isolamento”. Viene richiamato il concetto di “custodia” (cura delle relazioni) di Papa Francesco, inteso come preoccuparsi di chi sta intorno e impegnarsi affinché tutti si sentano a proprio agio.
• Accoglienza e Testimonianza: L’importanza di essere accoglienti e di mostrare la gioia della fede per attirare le persone. L’oratorio viene visto come un luogo di incontro intergenerazionale e di “frontiera” sociale.
• Coinvolgimento delle Famiglie: L’esigenza di uscire dalla “comfort zone” per trovare modi nuovi di coinvolgere le famiglie, rendendo la parrocchia un luogo dove anche i bambini piccoli si sentano accolti.
• Mantenimento della presenza giovanile in parrocchia: Focalizzarsi sul far sì che i ragazzi che finiscono il catechismo o le scuole superiori abbiano occasioni di incontrarsi in parrocchia.
5. Problemi Pratici e Gestione:
Numerose questioni pratiche sono state sollevate:
• Assenza di referenti per attività come il giornalino parrocchiale.
• Il mantenimento dell’adorazione eucaristica del Primo venerdì del mese (tutto il giorno), dato il calo di partecipazione.
• Mancanza di volontari per l’apertura delle chiese e altro (es. Chiesa dei Servi).
• La pubblicazione del bilancio parrocchiale.
• Rapporto con il Comune in merito alle attività estive della Corte degli Agostiniani.
• La definizione del contratto di locazione per Montecieco.
• La necessità di un regolamento per l’uso del campetto.
• La gestione della Sala Sant’Agostino, che richiede un calendario preciso per evitare sovrapposizioni con eventi parrocchiali e diocesani.
In sintesi, la riunione ha evidenziato una parrocchia in un momento di transizione, che riflette sulla propria identità e sulle modalità per rimanere una comunità vivace e accogliente di fronte alle sfide generazionali, sociali e organizzative, cercando di bilanciare tradizione e innovazione e di promuovere la cura delle relazioni.