7 ottobre 2025

Sintesi elaborata con A.I. 

Il tema degli eventi parrocchiali è stato centrale nella riunione del Consiglio Pastorale. La discussione più approfondita ha riguardato la  Festa Parrocchiale e la gestione dell’Adorazione Eucaristica .

1. Festa Parrocchiale (anticipata al 26-28 settembre)

La festa è stata giudicata positivamente in termini di clima, forse superiore agli anni scorsi. Nonostante la partecipazione non fosse “tantissima,” a causa anche del maltempo (pioggia e freddo), era comunque superiore alle aspettative.
La formula della festa è stata apprezzata per aver coperto diverse realtà parrocchiali: il venerdì era dedicato ai giovani, il sabato prevedeva attività per famiglie e bambini, un momento culturale per gli adulti, la possibilità di cenare e una tombola serale, la domenica la S. Messa e il pranzo comunitario.

  • Giovani: I ragazzi hanno vissuto la festa intensamente, con 24 partecipanti che hanno fatto tre giorni di vita comunitaria (“convivenza”) in parrocchia e hanno attivamente aiutato nell’organizzazione.

  • Pranzo gestito dalla comunità C.E.C. (Comunità Educante con i Carcerati): L’idea di far organizzare il pranzo della domenica alla C.E.C. (che solleva dalle fatiche della cucina) è piaciuta. Antipasto, tagliatelle, aperitivo e dolce sono stati giudicati buoni o molto buoni.

  • Tombola: L’attività della tombola è stata ritenuta un buon elemento aggregativo, attirando più persone rispetto all’anno precedente, quando la gente andava via subito dopo aver mangiato.

  • Iniziativa di Raccolta Fondi (Torte): Un successo notevole è stata l’iniziativa delle torte con richieste che provenivano anche da fuori parrocchia (addirittura da San Marino).
    È stata avanzata l’idea di rendere l’iniziativa una pratica periodica (es. una volta ogni due mesi), suddividendo i fondi ricavati tra necessità della parrocchia e caritas parrocchiale. Questa attività potrebbe coinvolgere anche i genitori dei bambini del catechismo in un’attività pratica di carità. Sono da valutare i risvolti fiscali e i possibili problemi con i commercianti, distinguendo la vendita delle torte (anche se come offerta) dalla raccolta viveri.

  • Carenza di Volontariato e Ricambio. La festa ha evidenziato la mancanza di volontari (soprattutto in cucina) e di giochi a ruota libera (come la pesca che c’era un tempo) che, però, risultano difficili da gestire senza personale. È stato sottolineato come il problema sia legato al contesto parrocchiale del centro storico (spopolamento, case affittate a universitari) e alla difficoltà di ricambio generazionale. Per migliorare, è necessario partire in anticipo (adesso, non a settembre) e creare gruppi aggregativi con referenti che coltivino le relazioni.

  • Presenza del Vescovo. La brevissima presenza del Vescovo, la domenica pomeriggio, è stata riconosciuta come un “segno bello e importante per la comunità”.

  • Preghiera e Mostra per la Pace: L’ iniziativa di scrivere “parole di pace” da appendere a palloncini è stata compromessa dalla pioggia e si è dovuta svolgere in un luogo coperto appartato.
    La mostra dei disegni dei bambini dell’Oratorio sul tema della pace è stata visitata e apprezzata


2. Adorazione Eucaristica (Primo Venerdì del Mese)

Il Parroco ha sollevato la questione della scarsissima partecipazione all’Adorazione del primo venerdì del mese, che si tiene per tutto il giorno. Le opzioni in discussione sono:

1. Continuare con l’Adorazione tutto il giorno, nonostante la bassissima affluenza.
2. Standardizzare l’orario, rendendolo come tutti gli altri venerdì (dalle ore 17 alle 18).

Osservazioni:
– È stata espressa preoccupazione riguardo allo spostamento dell’Adorazione nella cappellina in inverno (per via del riscaldamento), in quanto la cappellina è molto all’interno e meno individuabile. Tuttavia, dall’esperienza precedente non risulta, per questo motivo, una diminuzione dei partecipanti.

– Si è suggerito di mantenere l’Adorazione in chiesa grande per la visibilità, anche se comporta l’accensione del riscaldamento un giorno in più al mese.

– Alcuni presenti hanno espresso il desiderio di mantenere l’Adorazione del primo venerdì per principio, vedendola come un momento liturgico importante e non come un’attività da chiudere se poco “partecipata”.

– Si è anche fatto notare che il primo venerdì è un momento in cui alcune persone hanno appuntamento col sacerdote per la Confessione.

– È stato proposto di sospendere l’Adorazione durante la “pausa pranzo”, come negli altri giorni in cui la chiesa chiude dalle 12 alle 14,30.

  • In conclusione:
    Non è stata presa alcuna decisione operativa, perciò in attesa di ulteriori elementi, si continuerà come nell’anno precedente.


3. Raccolta Giubilare di offerte a sostegno della C.E.C.(Comunità Educante con i Carcerati)

In risposta a una sollecitazione del Vescovo, si è discusso di come sostenere la raccolta fondi in occasione del Giubileo della Zona pastorale (chiusura prevista per il 13 dicembre).

È stata suggerita l’idea di organizzare un evento o una serata come Zona pastorale per sensibilizzare le parrocchie riguardo alla comunità CEC, senza ripetere le iniziative in ciascuna parrocchia.