11 novembre 2025

Sintesi elaborata sul contributo della A.I. 

Questo Consiglio Pastorale, nel discutere gli aspetti pratici e spirituali della vita parrocchiale, si trova a navigare tra la tradizione e la necessità di rinnovamento e coinvolgimento comunitario. La sfida principale sembra essere quella di non ridurre la parrocchia a un erogatore di servizi (sacramenti o eventi isolati), ma di rigenerare il senso di comunità e partecipazione, specialmente in vista di grandi momenti come il Giubileo.

 1. Apertura e riflessione sul Vangelo

La riunione ha avuto inizio con una preghiera e una riflessione sul concetto di “servi inutili” espresso nel Vangelo secondo Luca, come particolare richiamo al servizio del Signore inteso come un atto compiuto senza aspettarsi un tornaconto o un utile personale.

2. Verifica sulla Vita Parrocchiale (ottobre – novembre)

Si considerano alcune attività svolte nel periodo intercorso dall’ultimo consiglio pastorale (10 ottobre) ed in particolare:
–      La Messa del 2 novembre (Commemorazione dei fedeli defunti) è sembrata “più snella, più bella” e partecipata del solito.
–      Vi è stata scarsa partecipazione alla serata dedicata alla testimonianza di alcuni membri della comunità Papa Giovanni.
–      L’esperienza del Pellegrinaggio Giubilare Diocesano a Loreto è stata definita “molto importante, intensa” e di grande partecipazione e collaborazione.
–      Il numero di bambini partecipanti agli incontri di catechismo dell’Iniziazione aumenta nell’anno dei Sacramenti. Si ripresenta quindi il problema della parrocchia come “dispensatrice di sacramenti”. Quando il Sacramento non è imminente, la frequenza diminuisce e i genitori sembrano dare la precedenza ad altre attività rispetto al catechismo e alla Messa domenicale.
–      Il Gruppo Medie è ripartito bene, recuperando la partecipazione di diversi ragazzi di Quinta elementare. Si dovrà avviare un percorso specifico per due nuovi ragazzi che non hanno ricevuto i Sacramenti dell’Iniziazione.
–      Nel gruppo dei piccoli (Incamminiamoci) ci sono diverse famiglie attive. Si cerca di coinvolgerle anche nei momenti dedicati ai genitori dell’Iniziazione.

3. Avvento e Natale: attività e riflessioni

I temi diocesani proposti per l’Anno Pastorale 2025-2026 sono: la famiglia e la comunità, la liturgia e la vita. Il nuovo anno liturgico che inizia con l’Avvento dovrà tenere in considerazione questi aspetti.
–      Si prevede di organizzare un pomeriggio di preparazione all’Avvento con i bambini il sabato precedente (29 novembre) e si propone anche di organizzare un momento di auguri natalizi con bambini e famiglie (non uno spettacolo) aperto a tutta la comunità parrocchiale, sabato 20 dicembre.
–      È stato suggerito di far animare le domeniche di Avvento e la processione offertoriale da intere famiglie, in linea con il tema annuale. Si è proposto anche di preparare materiale (come una preghiera) da distribuire alle famiglie da usare durante i pasti a casa.
–      Per i genitori del catechismo dell’Iniziazione, oltre agli incontri tecnici riguardanti le celebrazioni liturgiche dei Sacramenti, si intendono organizzare due incontri mensili: uno ricreativo (con giochi organizzati da famiglie) e uno formativo (conversazioni su temi spirituali/religiosi).
–      Sono state presentate due iniziative di carità per l’Avvento:
1. Verrà promossa una raccolta fondi per la Comunità Educante con i Carcerati (CEC), che si affiancherà alla raccolta che si farà in occasione del Pellegrinaggio Giubilare di Zona in Cattedrale il 13 dicembre. C’è stata anche la proposta di verificare la possibilità di ospitare una mostra sulla CEC per sensibilizzare la comunità sul progetto.
2. Il Centro Missionario diocesano propone un progetto a favore dei bambini abbandonati nelle Filippine, visitate recentemente dal Vescovo, per l’acquisto di divise scolastiche, necessarie per frequentare la scuola.

–      Gestione delle Collette: Si è concordato che è giusto proporre più iniziative di carità, permettendo ai parrocchiani di aderire secondo la propria sensibilità.

4. Pellegrinaggio Giubilare (13 Dicembre)

Il pellegrinaggio del 13 dicembre è un evento di zona pastorale, organizzato da un’apposita segreteria di zona. È stata sottolineata la necessità di preparare spiritualmente la comunità, e non solo tecnicamente, per far comprendere il senso del gesto giubilare.
Per evitare di tenere i bambini delle elementari troppo a lungo (dalle 16:00 alle 18:30), la Zona ha proposto due percorsi diversi: i bambini si ritroveranno in Sant’Agostino per attività specifiche, mentre gli adulti si ritroveranno a San Bernardino, presso le Clarisse. Successivamente, tutti confluiranno in Duomo per la Messa Giubilare col Vescovo. Il pellegrinaggio terminerà intorno alle 18,30.

5. Documento Finale del Sinodo

Si è discusso su come approcciare il documento finale del Sinodo «Lievito di pace e di speranza”. Sembra che l’argomento “sinodalità” sia un po’ scomparso nel sentire comune. Si suggerisce di leggere personalmente le proposizioni del documento approvate dall’assemblea (disponibili online) e di attendere ulteriori indicazioni dall’Assemblea generale dei vescovi.

6. Aggiornamenti del Consiglio Economico

–      Montecieco: La struttura è stata concessa in affitto alla Cooperativa Sociale Metis, che continuerà a svolgere l’attività di accoglienza dei migranti.
–      Debiti e Mutui: Rimangono da pagare alcune rate di un mutuo e da rimborsare alcuni prestiti senza interesse.
–      San Nicolò: La gestione della struttura (canonica e chiesa), di proprietà della parrocchia di S. Agostino, è stata affidata alla Diocesi, tramite comodato.
–      Lavori: Sono in programma la sistemazione della bussola di ingresso a S. Agostino e la sostituzione di alcune caldaie in appartamenti affittati di nostra proprietà.

7. Calendario Cartaceo Annuale Parrocchiale

Si è aperta una discussione sul senso e l’utilità del calendario parrocchiale, realizzato da 20 anni e distribuito in tutte le case. Qualcuno ha messo in dubbio che sia stato raggiunto l’obiettivo iniziale di far conoscere a tutti le attività parrocchiali e dare testimonianza di una parrocchia viva, nonché favorire l’unità delle diverse parrocchie che all’inizio sono confluite nell’unica parrocchia di Sant’Agostino.
Inoltre, è crescente la difficoltà di rispettare le date delle attività fissate con largo anticipo sul calendario diffuso.
Si riconosce comunque al calendario cartaceo il valore di “album di famiglia” della parrocchia (grazie alle fotografie) e come strumento di comunicazione importante soprattutto per le persone anziane che non usano Internet.

8. Conclusione

È stato annunciato l’argomento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio: la visita alle famiglie e le benedizioni pasquali.
L’incontro si è concluso con una preghiera a Maria.